Il frustingo è un dolce natalizio tipico marchigiano, realizzato con prodotti “poveri”, che potevano essere facilmente reperiti dai contadini. Con il passare del tempo, il dolce frustingo si è arricchito di molti ingredienti divenendo sempre più prezioso.
Oggi è, insieme ai Panettoni ed i Torroni, uno dei dolci tipici della tavolate natalizie nella nostra Regione.
L’origine del frustingo Gazzani
Il frustingo, il cui nome deriva dal latino frustus= pezzetto, nel senso di misero, ha l’aspetto di una torta compatta e bassa. È un dolce molto antico, se ne trovano nella Regione Marche fino a 22 versioni. Ma, in tutte queste, l’ingrediente principale è il fico secco.
La nonna dell’attuale proprietario della pasticceria Gazzani, fin dai primi del ‘900, realizzava “lo frustingo” per i familiari con un processo lungo e meticoloso. Aggiungeva poi ingredienti nobili come cacao e caffè.
Il prodotto così diveniva sempre più prelibato, fin quando il nipote ha deciso di metterlo a disposizione dei clienti vendendolo nell’allora panetteria.
Oggi noi realizziamo il frustingo gazzani, con mandorle, noci, fichi secchi, uvetta, lincotto ( mosto d’uva concentrato ), pane raffermo, cacao, noce moscata, caffè, cannella e mistrà.
Un dolce ricchissimo di ingredienti, ma anche di bontà!
Non c’è Natale se non c’è frustingo (o crostingo)